mercoledì 22 aprile 2009

Dedicato a chi vorrebbe un composter nel proprio giardino

La raccolta differenziata a Lecce è un'opinione: fra i cittadini c'è chi ritiene che sia da farsi e c'è chi pensa che è troppo complicata; fra gli addetti ai prelievi, c'è chi ritiene che non valga la pena prelevare la differenziata quando piove, c'è chi la raccoglie e la rende indifferenziata mettendola in un unico camion con la spazzatura biologica e chi invece si preoccupa di fare il proprio lavoro ed effettuare il dovuto pick-up.

In questo clima piuttosto eterogeneo di interessi e mancati controlli si inserisce il composter, ovvero quel raccoglitore che mangia i rifiuti deperibili e restituisce terriccio. Il composter è una bella idea, qualcosa che può ridurre notevolmente la quantità di rifiuti nelle discariche e integrare il naturale consumo del terreno nei giardini di casa.

L'idea è tanto più bella se è il Comune a regalarti il composter, che di solito costa intorno ai 100 euro, soldo più soldo meno in base alla grandezza.

Ma come tutte le cose leccesi, un'idea si trasforma sempre in un imbroglio di stile manzoniano, dove le azioni semplici si trasformano in complicate e scoraggianti. E così anche il composter diventa un'opinione...

Eccovi la storia: qualche mese fa il Comune di Lecce - quello che non riesce a togliere i cassonetti della spazzatura dalle strade e non controlla dove finisce la differenziata - pubblica un bando per l'attribuzione dei composter.

E qui già dovrebbe scattare il campanello di allarme: un bando per mettere un composter nel proprio giardino? Sì, il bando è pubblicato sul sito del comune insieme alla domanda da inoltrare e protocollare.

Il bando infatti recita testualmente: "I cittadini di Lecce interessati alla concessione di una Composteria in comodato d’uso gratuito (NDR: gratuito è una parola grossa, stante il fatto che paghiamo le tasse), da utilizzare nell’area verde di pertinenza della propria abitazione o nel giardino condominiale, per il compostaggio domestico dei rifiuti urbani di natura organica prodotti dalle proprie famiglie, potranno presentare apposita domanda al protocollo comunale, utilizzando gli appositi moduli distribuiti dal Settore Ambiente sito al v.le Rossini civ. 110 piano 3°, entro il 31/01/2009. Nel caso di giardino condominiale la richiesta dovrà essere inoltrata dall’Amministratore Condominiale. Il Settore Ambiente provvederà alla selezione delle domande pervenute ed alla costituzione dell’elenco dei beneficiari".

Mi verrebbe da chiedere agli amministratori, in primis, perché non tutti i cittadini con un minimo di spazio idoneo possono avere un composter e, in seconda battuta, vorrei sapere se in allegato alla domanda dobbiamo anche presentare le foto del nostro giardino, con l'albero deputato a fare ombra altrimenti il composter non funziona.

Questo è il punto della situazione: strano, ma vero, a Lecce non si riesce a gestire un appalto da 6 milioni di euro, che avrebbe dovuto far funzionare la raccolta differenziata; inoltre anche le idee migliori, come delle belle mele rosse nascondano il baco.

Naufragato il sogno del composter gratis non ci resta che inseguire quello della metropolitana di superficie, che per ora ha solo prodotto fili per le soste dei piccioni, ma forse è meglio non illudersi troppo stando agli insuccessi delle prove tecniche.